Joplin MkII
Per molti, la proposta di un convertitore A/D in campo audiophile, oltretutto dotato delle funzionalità di un preamplificatore phono di altissima qualità, può sembrare quantomeno un azzardo.
Ma il successo incontrato dal progetto Joplin, sin dal 2011, nelle varie versioni, è stato superiore ad ogni aspettativa. Nella seconda release MkII, il Joplin offre prestazioni di altissimo livello ed una flessibilità che soddisfano qualunque esigenza.
Il Joplin MkII è dotato di un ingresso analogico single-ended con guadagno variabile da 0dB a 65dB, realizzato con preamplificatori microfonici Burr-Brown PGA2500. L’impedenza di ingresso può essere regolata su vari valori di resistenza e capacità, in modo da ottimizzare l’interfacciamento con qualunque tipo di testina, ma anche con sorgenti a livello linea quali registratori a bobine e a cassette, mixer, sintonizzatori…
La sezione di conversione permette di acquisire e digitalizzare segnali in PCM fino a 384kHz di frequenza di campionamento e 32 bit. In previsione di successivi utilizzi su supporti a minore risoluzione, è possibile applicare una riduzine della risoluzione fino a 16 bit e/o applicare il dithering.
Il Joplin MkII è dotato di uscite digitali S/PDIF, AES/EBU e Toslink.
Un ingresso S/PDIF ausiliario permette di inviare al Joplin MkII un segnale già in formato digitale. Tale segnale è reso disponibile su tutte le uscite e viene anche inviato all’interfaccia USB.
Quest’ultima funziona in modalità asincrona secondo lo standard UAC 2.0 (USB Audio Class) e viene usata per inviare ad un computer il segnale acquisito dalla sezione A/D o quello proveniente dall’ingresso S/PDIF.
Il Joplin MkII è dotato di una sezione di elaborazione digitale del segnale (DSP) che viene utilizzata per vari scopi:
per implementare una delle 27 curve di equalizzazione phono e tape disponibili;
per applicare un filtro passa-alto e/o passa-basso al segnale, qualora necessario;
per applicare il filtro MPX quando si acquisisce da un ricevitore FM.
Il guadagno regolabile, l’impedenza di ingresso impostabile e la disponibilità di curve di equalizzazione rende possibile il collegamento diretto di un giradischi al Joplin MkII, senza l’interposizione di un pre phono. Il segnale acquisito può essere mandato ad un computer via USB per la registrazione oppure all’ingresso di un DAC per il monitoraggio in tempo reale. Quest’utlima configurazione (Joplin MkII + DAC) realizza un insolito pre phono che può far gridare gli appassionati di analogico allo scandalo, ma che riserva piacevoli sorprese all’audiofilo più illuminato.
Il Joplin MkII è dotato di un telecomando ad infrarossi che ne permette il totale controllo.